Quali sono i benefici fiscali validi nel 2018 a favore dei portatori di handicap e dei loro familiari?

La normativa fiscale riconosce diverse agevolazioni a favore dei disabili e dei familiari che li assistono per compensare, almeno in piccola parte, i pesanti svantaggi derivanti dalla loro condizione. Attualmente i benefici fiscali consistono soprattutto in detrazioni (cioè nella possibilità di sottrarre una parte di determinati costi sostenuti dall’Irpef) e nell’esenzione da alcune tasse, come il bollo auto. Nel 2018, se sarà approvato il nuovo testo unico sul caregiver familiare, dovrebbero essere previsti dei nuovi incentivi, anche sotto forma di contributi economici diretti.

Indice

Per quali disabili valgono le agevolazioni fiscali?

I principali incentivi fiscali previsti dalla normativa sono a favore dei disabili che beneficiano della Legge 104 [1]. Si tratta delle persone che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione: in parole semplici, si tratta dei portatori di handicap. L’handicap, lo ricordiamo, è la condizione di svantaggio, derivante da una menomazione o da una disabilità, che limita o impedisce lo svolgimento del ruolo sociale di una persona (relativamente all’età, al sesso ed al contesto sociale e culturale).

L’handicap, che può essere non grave, in situazione di gravità o superiore ai 2/3, non deve essere confuso con l’invalidità, che indica la riduzione della capacità lavorativa, né con la non autosufficienza, che indica l’incapacità di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita o di camminare senza l’aiuto di un accompagnatore.

Ad ogni modo, alcuni incentivi fiscali sono anche a favore delle persone invalide o non autosufficienti. Senza contare che il portatore di handicap può essere anche invalido o non autosufficiente.

Bonus Legge 104 per l’acquisto di veicoli

Per quanto riguarda l’acquisto dell’auto, la normativa prevede 4 tipologie di benefici a favore dei disabili, cumulabili tra loro:

  • una detrazione Irpef del 19% del costo del veicolo (con un tetto di spesa massima di 18.075,99 euro): in pratica, se il disabile spende 10mila euro per l’acquisto di un’auto, può togliere 1.900 euro dalle imposte; se la spesa supera 18.075,99 euro, non può detrarre più di 3.434,44 euro, qualunque sia il costo sostenuto; la detrazione può essere effettuata in un’unica soluzione o in 4 quote;
  • pagamento dell’Iva sull’acquisto della vettura in misura ridotta, pari al 4%;
  • esenzione dal bollo auto (si tratta di un’esenzione permanente, non limitata alle prime annualità);
  • esonero dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Per quali veicoli vale il bonus Legge 104?

Gli incentivi sono validi non solo per le autovetture, ma anche per alcuni autoveicoli specifici e per il trasporto promiscuo, autocaravan, motocarrozzette, motoveicoli per il trasporto promiscuo e specifici. Oltreché per l’acquisto, i benefici possono essere fruiti anche per la riparazione.

Quali disabili hanno diritto al bonus Legge 104 sui veicoli?

Non tutti i disabili possono usufruire delle agevolazioni per l’acquisto del veicolo, ma solo le seguenti categorie:

  • sordi e non vedenti;
  • portatori di handicap grave secondo la Legge 104, se si tratta di disabili psichici o mentali titolari d’indennità di accompagnamento, o di disabili affetti da pluriamputazioni, o con capacità di deambulazione notevolmente limitata;
  • soggetti disabili con capacità motorie ridotte o assenti.

Le spese possono essere detratte anche dal familiare che ha fiscalmente a carico il disabile(il reddito del disabile, in questo caso, non deve superare 2.840,51 euro).

Detrazione per chi ha figli disabili a carico

Se il contribuente ha un figlio a carico portatore di handicap grave secondo la Legge 104, la detrazione Irpef per figli a carico normalmente spettante è aumentata di 400 euro. Ciò vuol dire che la detrazione base, per il figlio minore di 3 anni, sarà pari a 1.620 euro anziché 1.220 e, se di età pari o superiore a  3 anni, sarà di 1.350 euro anziché 950.

Resta fermo l’aumento di 200 euro della detrazione per ciascun figlio a carico, nel caso in cui i figli siano superiori a tre.

Deduzione delle spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute per i disabili

Un altro beneficio, valido sia per i disabili, che per gli eventuali familiari che li abbiano a carico, è l’integrale deduzione dal reddito dei seguenti costi:

  • spese mediche generiche (come, ad esempio, l’acquisto di medicinali);
  • spese di assistenza specifica: rientrano nella categoria l’assistenza infermieristica e riabilitativa, le prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica di Oss, addetto all’assistenza di base, coordinatore delle attività assistenziali di nucleo, educatore professionale, addetto all’attività di animazione e di terapia occupazionale.

La deduzione è diversa dalla detrazione: mentre con quest’ultima, difatti, si sottrae un determinato importo dalle tasse, con la deduzione il costo sostenuto si sottrae dal reddito.

Detrazione delle spese sanitarie per i disabili

I disabili, o i familiari che li hanno a carico, beneficiano anche di una detrazione del 19% dall’Irpef che riguarda:

  • le spese mediche specialistiche sostenute per il disabile;
  • l’acquisto di mezzi d’ausilio alla deambulazione;
  • l’acquisto di poltrone per inabili e minorati, di apparecchi correttivi e di ulteriori ausili specifici.

Detrazione dei costi per l’abbattimento delle barriere architettoniche

L’eventuale adattamento di un ascensore, la costruzione di rampe, ed interventi assimilabili, beneficiano della detrazione al 36% per ristrutturazione edilizia.

Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche si può cumulare col bonus ristrutturazione?

La detrazione del 36% può essere richiesta soltanto sull’ipotetica eccedenza della quota di spesa per la quale è stato già domandato il bonus per ristrutturazione edilizia. In pratica, considerando che il bonus ristrutturazione (pari, per il 2018, al 50%) ha un tetto massimo di spesa di 96mila euro, il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche può essere fruito solo sul costo che eccede questa soglia.

La detrazione, in ogni caso, vale per il parente che ha in carico il disabile, o, in alternativa, per il disabile stesso.

Detrazione dei costi di assistenza per i non autosufficienti

La detrazione dei costi di assistenza è un’agevolazione che spetta ai non autosufficienti o ai familiari che li hanno a carico, se la condizione di non autosufficienza risulta da una specifica certificazione medica.

La detrazione ammonta al 19% delle spese per l’assistenza, sino ad un massimo di 2.100 euro l’anno, se il reddito del contribuente non supera 40mila euro.

Si può cumulare la detrazione delle spese di assistenza con la deduzione dei contributi?

La detrazione delle spese di assistenza può essere cumulata con la deduzione dei contributi versati ai lavoratori domestici, cioè colf e badanti. Ricordiamo che la misura massima di quest’ultimo beneficio ammonta a 1.549,37 euro. La deduzione spetta anche per i contributi pagati attraverso i voucher o il libretto famiglia.

Agevolazione Legge 104 per l’acquisto di pc e sussidi informatici

Sono previsti degli incentivi fiscali anche per l’acquisto di mezzi tecnici ed informatici a beneficio dei portatori di handicap grave secondo la Legge 104.

Le apparecchiature devono essere tali da facilitare la comunicazione, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione ed alla cultura.

Sono agevolabili, ad esempio, computer, modem, fax, telefoni con vivavoce, tablet, etc.

I benefici sono, nel dettaglio:

  • la detrazione del 19% dei costi dall’Irpef;
  • l’applicazione dell’Iva agevolata al 4%.

Quali sono le altre agevolazioni fiscali per disabili beneficiari della Legge 104?

I benefici fiscali a favore dei disabili non finiscono qui. Ricordiamo, a tal proposito:

  • l’agevolazione forfettaria per l’acquisto ed il mantenimento di un cane guida;
  • l’esenzione dalla tassa sulle imbarcazioni;
  • il trattamento di vantaggio sull’imposta sulle successioni e le donazioni (in particolare, il disabile beneficia di una franchigia pari a un milione e mezzo di euro);
  • l’Iva agevolata al 4% sull’acquisto di prodotti editoriali specifici (con supporti audio o scrittura braille).

Quali sono le nuove agevolazioni 2018 per i beneficiari della Legge 104?

Nel 2018 dovrebbe essere approvato, dopo anni di attesa, il testo unico sul caregiver familiare: questo testo conterrà diverse agevolazioni, anche fiscali, a favore dei disabili e dei caregiver, cioè dei familiari che li assistono. In particolare, dovrebbe spettare una nuova detrazione fiscale pari a 1900 euro, fruibili anche come contributo economico diretto pagato dall’Inps, per gli incapienti. Numerose anche le agevolazioni lavorative e previdenziali. Per approfondire: Nuove agevolazioni legge 104 per i caregiver familiari.